Cucina Spagnola

La gastronomia spagnola gode di fama mondiale e alcuni dei suoi piatti tipici sono diffusissimi.
Si tratta di una cucina molto varia, che comprende piatti e ricette che provengono da differenti zone geografiche e culture. In effetti, non si può parlare di una vera e propria cucina nazionale, ma di cucine regionali con caratteristiche anche molto diverse.

Molti ingredienti della cucina mediterranea sono stati introdotti in Europa attraverso la Spagna, soprattutto quelli provenienti dalle Americhe. Così, oggi nelle ricette spagnole non possono mancare patate, pomodori, peperoni e fagioli.

L’ingrediente essenziale per la cottura dei piatti è l’olio d’oliva (la Spagna produce 44% delle olive del mondo), anche se il burro è molto importante nella cucina del nord del Paese.

Una buona parte della cucina spagnola fonda le sue radici dalle tradizioni ebraica e moresca, che hanno avuto una forte influenza nel Paese per molti secoli. Infatti, alcune di queste ricette vengono preparate ancora oggi.
Tuttavia, il maiale è un ingrediente molto diffuso e per secoli consumare questo tipo di carne ha assunto anche un valore simbolico, quello di riaffermare la propria cristianità.

La cucina delle regioni affacciate sul mare (Catalogna, Comunidad Valenciana, Andalusia, Canarie) comprende anche preparazioni a base di carne e pesce, tra cui cozze, capesante, aragoste, polpi, acciughe e tonni, ed è più varia rispetto a quella delle zone più interne, basata essenzialmente sulla carne e sui legumi.

Ecco alcuni piatti che non potete perdere se vi capiterà di visitare la Spagna:
Cocido madrileño: anche se non è un piatto propriamente leggero ed estivo, rappresenta una vera e propria istituzione a Madrid, una pietanza antichissima eppure ancora fortemente radicata nella vita quotidiana del madrileno moderno. Si tratta di uno stufato a base di ceci, vari tipi di carne, insaccati e verdure cotti a lungo a fuoco lento.

Gazpacho: è una zuppa fredda tradizionale, che si può trovare in varie regioni della Spagna, come Estremadura, Andalusia e Castiglia La Mancia. Il più popolare è quello andaluso, che si prepara con pomodoro, peperoni e aglio. Adatto per essere consumato durante le calde giornate d’estate, oltre ad essere sano è anche buonissimo.

Polipo a feira: questa pietanza a base di polipo tipica della Galizia viene servita su un piatto di legno, con un poco di sale grosso, paprica e olio d’oliva.

Fabada: se volete recuperare le forze, questo piatto delle Asturie è quello che fa per voi. Contiene fagioli bianchi cotti in una zuppa con sanguinaccio, salsiccia, pancetta e spalla di maiale.

Paella: forse la ricetta spagnola più famosa al mondo. Ne esistono diverse versioni, anche se quella autentica è la paella valenciana, preparata con riso di Valencia, pollo, coniglio, lumache, fagioli bianchi, fagioli teneri,fagiolini, aglio, pomodori, paprica e zafferano.

Agnello al chilindrón: in Navarra l’agnello viene preparato con una salsa a base di peperoni secchi e freschi,cipolla e pomodori.

Tinche fritte alla maniera del Jerte: piatto tipico dell’Extremadura, nel quale il prosciutto iberico viene fritto insieme all’aglio nell’olio di frittura delle tinche.

Tortilla di patate: cipolla, uova e patate sono gli ingredienti della pietanza spagnola per eccellenza, immancabile in qualsiasi locale.

 

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